Rinvaso D'emergenza

In questa sezione voglio parlare del solo rinvaso di emergenza, quello che va fatto per salvare una pianta appena arrivata in casa, questo perchè nel 90% dei casi il vostro bonsai acquistato presso la grande distribuzione avrà le radici invischiate in un terreno molto argilloso.

Quest'ultimo è letale per la pianta per cui andrebbe fatto immediatamente un rinvaso, ma capita sovente che non sia la stagione giusta, ci si trova quindi nella situazione in cui se non si rinvasa la pianta deperisce e se si rinvasa fuori stagione la pianta potrebbe morire....

La soluzione a questo dilemma è il rinvaso di emergenza altresì detto non invasivo.

 

Il rinvaso non invasivo non va a districare le radici o a ridurre (tagliare radici) il pane radicale, ma ha lo scopo di areare e migliorare il terriccio attorno a quello esistente, in altre parole il pane radicale non viene toccato.

 

La manovra è semplice:

 

1. Prendere  una ciotola (vaso basso e largo in terracotta o in plastica) da coltivazione poco più grande del vaso in cui la pianta si trova;

 

2. Prepararlo come per un rinvaso completo

 

3. si fa uno strato drenante con pomice o akadama (questi materiali vanno bene nella maggior parte dei casi) 

 

4. si prepara il terriccio specifico per l'essenza che si va a rinvasare;

 

5. si toglie dal vecchio vaso si ancora al nuovo con i fili di ancoraggio preparati;

 

6. con il terriccio preparato al punto 4 si procede a riempire gli spazi vuoti con la tecnica del rinvaso completo;

 

7. si annaffia finche l'acqua che esce dai fori di scolo non è pulita;

 

P.s.

Non usate cestelli di vimini per i rinvasi è un errore.